otto e mezzo

Otto e mezzo, Salvini sbotta e smentisce Lilli Gruber: "Non c'è nessun accordo"

Giada Oricchio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di non essere interessato a incontrare l’omologo russo Vladimir Putin per colloqui di pace perché “non è nessuno”. Un’affermazione durissima che sbarra ancora di più la strada della diplomazia e che è stata oggetto di dibattito nel talk di LA7 “Otto e Mezzo”, giovedì 26 gennaio.

La conduttrice Lilli Gruber ha domandato al vicepremier Matteo Salvini se il governo Meloni sposa la linea di Zelensky e il ministro per le Infrastrutture ha fatto capire di non condividere quell’esternazione puntando sulla necessità del dialogo.

“Secondo me devono parlarsi e devono farlo al più presto altrimenti il conflitto rischia di fare altre migliaia di morti ed economicamente parlando qualcuno ci guadagna e qualcuno ci perde, come gli italiani” ha osservato Salvini. Gruber ha approfondito ricordando al suo ospite che fino a poco tempo fa elogiava Putin e che la Lega ha in essere un accordo con il governo russo, ma il leader del Carroccio ha stoppato qualsiasi speculazione: “Con la guerra in corso, quell’accordo vale men che zero. Se è stato disdetto? Quando c’è una guerra cambia la prospettiva, quando scateni tutto questo, quando aggredisci un popolo in pace, passi dalla parte del torto”.

Lilli Gruber ha insistito: “La domanda era precisa: c’è o non c’è questo accordo?”, “Quando provochi un conflitto, sei dalla parte del torto” ha replicato con durezza il ministro lasciando intendere chiaramente che il patto sia decaduto. Argomento chiuso.