l'aria che tira

Il comandante dei carabinieri Bottino: Messina Denaro è qui da un anno

La latitanza di Matteo Messina Denaro continua a far discutere politici e giornalisti. Com'è stato possibile che il boss mafioso abbia vissuto per più di trent'anni in libertà senza essere visto da nessuno nonostante fosse ricercato da tutte le forze dell'ordine? Se n'è parlato nel corso della puntata de "L'Aria che tira" in onda su La7 il 25 gennaio. In collegamento c'era il comandante dei carabinieri di Trapani, Fabio Bottino, che ha spiegato come il boss fosse presente in Sicilia da almeno 1 anno.  

 

 

 

"L'appartamento è stato sigillato per consentire l'arrivo del personale del reparto investigazioni scientifiche - ha dichiarato davanti alle telecamere il comandante dei Carabinieri di Trapani, Fabio Bottino - Riteniamo che Messina Denaro fosse in zona da almeno un anno, forse anche da prima. Ma non è detto che tutti i 30 anni della sua latitanza si siano svolti qui. Questa è una cosa che accerteremo. Le rilevanze che stiamo raccogliendo, infatti, non potranno coprire l'arco di trent'anni. Cercheremo anche di capire che stile di vita ha adottato. Al momento non è stato ancora riscontrato che lui entrasse nei bar e salutasse le persone come se niente fosse. Però è stato accertato che è entrato in un supermercato a Campobello solo due giorni prima dell'arresto".