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Tagadà, Rampini in allarme per energia e inflazione: “In arrivo una nuova tensione”

Quello dei rincari del carburante è un tema che durerà a lungo o perderà peso nel dibattito pubblico in pochi giorni? La domanda è rivolta a Federico Rampini, giornalista del Corriere della Sera, nel corso della puntata dell’11 gennaio di Tagadà, talk show di La7 condotto da Tiziana Panella, curiosa di capire il punto di vista del suo ospite: “Ci sono riflessioni di natura macro-economica, perché cominciamo il 2023 con un brutale richiamo alla realtà dell’inflazione, che ci accompagnerà ancora per un bel pezzo di quest’anno. L’inflazione dei carburanti e delle materie prime energetiche è una delle più importanti in questo momento. Non illudiamoci che migliori la situazione e che i prezzi del gas rimangano così relativamente bassi, fra un po’ dovremmo far scorte di gas per la prossima stagione fredda, lì probabilmente ci sarà di nuovo tensione sui prezzi. È un dato molto serio e negativo globale. Poi se dovesse riprendersi l’economia cinese sarà ancora peggio, perché hanno l’economia più energivora del mondo, quando comincerà a far andare di nuovo le fabbriche a pieno regime tutti i prezzi saliranno”.

 

 

“Il secondo tema - spiega ancora Rampini - è quello sociale. Ricordo che in Francia la protesta dei gilet gialli cominciò proprio dall’aumento del carburante, una tassa che colpisce in maniera iniqua. Il pendolare che va tutti i giorni a lavoro e non ha trasporti pubblici che lo collegano a casa vengono colpiti ben più pesantemente dei ricchi sui bilanci personali, per loro non è un dramma”.