tensione in tv

L'Aria Che Tira, rissa tra Candiani e Migliore. E Merlino interrompe il programma

Giada Oricchio

Pane e companatico scatenano la rissa tra Stefano Candiani e Gennaro Migliore a “L’Aria Che Tira”: “Cog***ne”, “Sei in confusione”. Durante la puntata di lunedì 28 novembre, la conduttrice Myrta Merlino si è occupata di crisi economica e delle ripercussioni sul carrello della spesa. Troppi rincari e pochi aiuti secondo un fornaio di Napoli che, in collegamento con la trasmissione, ha rivelato: “Per stare nei costi dovremmo vendere il pane a 5-6 euro, ma non possiamo, la piazza non se lo può permettere”. Insomma, le misure previste nella legge di Bilancio non sono sufficienti. Stefano Candiani, deputato della Lega, si è difeso: “Noi avevamo chiesto l’azzeramento dell’Iva su pane e latte”, “Ma non lo avete approvato!” ha ricordato incredula Merlino e il deputato di rimando: “Ci sarà il passaggio parlamentare e vedremo se si potrà fare qualcosa… purtroppo la coperta è corta”.

Risposta insufficiente per Gennaro Migliore che prima ha borbottato sottovoce (“Lo dicevano a me quando ero al governo… ora ci sono loro… che fanno?”) poi ha osservato: “Candiani però se siete già alla coperta corta…”, “Migliore non fare il cog***ne!” è stata la volgare interruzione del leghista. Fuoco alle polveri. L’esponente di Italia Viva è diventato paonazzo: “Come ti permetti?! Ma come ti permetti?! Non sai cosa dire e attacchi ricorrendo all’insulto. Scusati! Sei un maleducato. Non sapete cosa fare, state mettendo sottosopra un Paese, sei in confusione”.

Candiani ha rincarato la dose: “Vergognati! Vergognati! Provocare su queste cose è veramente ignobile”. Merlino è schizzata fuori dalla scrivania e a mani congiunte: “Candiani non usi queste parole nel mio programma. Le chiedo la cortesia di scusarsi con Migliore, non si dice cog***ne la mattina in diretta… Non c’è bisogno di offendere”, ma il leghista ha maltrattato anche la conduttrice: “E lei moderi la discussione senza queste provocazioni”.

Pace? Nemmeno per sogno. Il deputato di IV ha precisato: “Nessuna provocazione da parte mia e stia zitto quando parlo io!”, grassa risata di Candiani che ha perso ogni freno inibitorio dando ulteriore smalto alla sua immagine: “Va a quel paese” con tanto di gestaccio. Gli ospiti, stupiti da un linguaggio così “forbito”, si sono guardati l’uno con l’altro perplessi per la forte tensione e la conduttrice ha invocato la pubblicità, manna dal cielo di tutti i battibecchi tv.