caso coop

Omnibus, Flavio Tosi sul caso Soumahoro: il piagnisteo era da evitare

Aboubakar Soumahoro ancora nell'occhio del ciclone. Dopo il caso delle coop di famiglia finite nella bufera per gli stipendi non pagati, il deputato di Verdi e Sinistra si è lasciato andare a un eclatante sfogo social con tanto di lacrime e disperazione. Anche di questo si è parlato durante la puntata di Omnibus andata in onda il 22 novembre. Ospite in collegamento è stato Flavio Tosi, esponente della Lega che, da una parte, si è espresso a favore del garantismo per tutti e, a maggior ragione, per gli avversari politici e dall'altra ha, però, criticato la reazione sopra le righe del deputato. 

 

 

 

 

"Io e Forza Italia siamo garantisti - ha detto Flavio Tosi durante il collegamento con La7 - e il garantismo deve valere sempre e per chiunque, a maggior ragione nei confronti del tuo avversario politico. Lui ha avuto a livello mediatico lo stesso trattamento che capita a tutti gli indagati quando sono politici, ossia lo sputtanamento mediatico e l'impressione da parte di chi ascolta che il deputato sia colpevole ancor prima che ci sia un processo che, tra l'altro, stavolta non lo vede neanche come indagato. Sinceramente, però, la sua reazione mi pare sguaiata nei modi e nei toni. Se ci fosse stato un lutto familiare avrei capito la disperazione e sarebbe stato più comprensibile. Ma in una vicenda come questa da parte di un deputato della Repubblica il piagnisteo francamente lo eviterei ".