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L'Aria che tira, Roberto Formigoni smaschera il vero piano di Letizia Moratti in Lombardia

Letizia Moratti cambia campo di gioco e dal centrodestra passa col Terzo Polo di cui sarà la candidata alle prossime elezioni regionali in Lombardia. Nel corso della puntata de "L'Aria che Tira" dell'8 novembre, Roberto Formigoni, ex presidente della Lombardia, mette il dito nella piaga e smaschera il piano di Moratti che avrebbe voluto perfino il sostegno del Pd nella corsa al Pirellone. "La Moratti aveva legittimamente in testa un disegno che, però, era solo il suo, quello di diventare presidente della Regione Lombardia facendosi candidare dal centrodestra - dichiara Roberto Formigoni su La7 - Ma nessuno le aveva mai fatto questa promessa. Moratti ha detto: "Me l'hanno promesso". Ma il buon Fontana non ha il potere di fare promessa di questo tipo perché i presidenti di Regione non si scelgono da se stessi ma vengono indicati dalla coalizione che li sostiene. E la coalizione di centrodestra non si è mai pronunciata sulla Moratti. Quindi, persa la partita col centrodestra, lei ha cambiato campo di gioco perché le interessa solo diventare presidente di Regione".

 

 

 

 

E a chi fa notare a Formigoni che Moratti avrebbe preso compiutamente le distanze dal centrodestra, Formigoni risponde per le rime: "Mi domando come mai se ne sia accorta in 24 ore - ha risposto a Myrta Merlino - Per un anno e mezzo è stata al fianco del presidente Fontana, poi improvvisamente in 24 ore si è accorta che il centrodestra era questo mostro. Lei ha il piano di diventare presidente di Regione. Che è un piano legittimo ma che non ha nessuna possibilità di realizzarsi. Si candida col Terzo Polo e, con i voti della sua lista civica, potrà al massimo arrivare al terzo posto. La sinistra, infatti, per quanto divisa, riuscirà a strappare il secondo posto alle spalle del centrodestra. Se il Pd candidasse la Moratti come presidente di Regione ci sarebbe una rivolta nella base del partito. Moratti è sempre stata considerata un'avversaria. Non credo che i dirigenti del Pd commetteranno questo errore macroscopico. Il Terzo Polo in Lombardia ha avuto un risultato appena superiore al 10%. Poi ci sarà qualche voto in più. Moratti sembra essere disposta a tutto pur di diventare presidente della Regione. Ha perfino rivolto un appello al Pd per fare una grandissima coalizione contro il centrodestra. Ma la politica è un'altra cosa. Non può pensare che perché ha fatto l'assessore in Lombardia per il centrodestra, immediatamente il centrodestra ti candida presidente di Regione. E' una regola non scritta che chi ha fatto il presidente di Regione provi con un secondo mandato".