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Elezioni, Di Battista farnetica contro Giorgia Meloni. La provocazione dell'ex M5s

Giada Oricchio

Tutte le forze politiche si sono complimentate con Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, per la vittoria alle elezioni politiche. Domenica 25 settembre, il suo partito è stato votato dal 26,02% degli italiani che si sono recati alle urne. Voce fuori dal coro quella del pasionario Alessandro Di Battista che ha affidato a Facebook il suo pensiero non richiesto da alcuno. L’ex esponente del M5s che il presidente Conte si è ben guardato dal candidare, ha commentato telegrafico il risultato elettorale in un post sulla sua pagina social: “In nome di poco più della metà del Popolo italiano”.

L’ex pentastellato, oggi opinionista fisso del talk politico “diMartedì” ha quindi voluto ridimensionare la vittoria del centrodestra ricordando che l’affluenza è stata bassa e che tra gli italiani dominano la disaffezione verso questa politica e la sfiducia verso le Istituzioni. Domenica 25 settembre tra gli aventi diritto a esprimere il proprio voto per Camera e Senato solo il 63,91% ha fatto il proprio dovere (nel 2018 il 72,94%, dato già poco entusiasmante).

Poco dopo in una video-analisi sulla sua pagina da oltre 1,5 milioni di follower, Di Battista è tornato all’attacco: “Meloni ha vinto senza fare nulla, non ha neanche azzeccato particolarmente la campagna elettorale, le hanno consegnato il Paese e negli ultimi giorni con la crociata contro il RdC ha pure perso molti consensi al Sud. Letta è ridicolo quando dice che se ha vinto la Meloni è colpa di Conte perché ha fatto cadere il governo. Immagino che adesso Letta sia expedia o skyscanner a cercare un biglietto per Parigi in business class considerando quello che è diventato il Pd. Per la Lega tracollo colossale, Salvini non ne ha azzeccata una dal Papeete in poi ed è stato punito per la sua pavidità”. Alessandro Di Battista ha concluso sostenendo che gli italiani non sono andati a votare “perché non si sentono rappresentati”.