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Il regista Paul Haggis torna in libertà dopo gli arresti domiciliari

Dopo aver trascorso 16 giorni agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una 28enne britannica, il regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis torna in libertà. La richiesta di revoca della misura restrittiva, depositata il 30 giugno scorso dall’avvocato barese Michele Laforgia, difensore di Haggis, è stata accolta dal gip del Tribunale di Brindisi, Vilma Gilli.

 

 

 

 

Lo stesso giorno si era svolto l’incidente probatorio, durato oltre 8 ore, in cui la presunta vittima della violenza, ha confermato tutte le accuse a carico dell’indagato. L’incidente probatorio è servito a cristallizzare fatti e circostanze rilevanti per le indagini. I fatti contestati ad Haggis, secondo l’accusa, sarebbero avvenuti in un b&b di Ostuni, nel Brindisino, dove il regista e la ragazza si sarebbero incontrati. Secondo indiscrezioni, la giovane inglese avrebbe incontrato Haggis sperando in una opportunità di lavoro.