presunta violenza

Violenza sessuale, la difesa di Paul Haggis chiede revoca arresti domiciliari

La difesa del regista e sceneggiatore canadese Paul Haggis ha depositato istanza di revoca degli arresti domiciliari cui è sottoposto il loro assistito. La misura cautelare nei confronti del regista premio Oscar, è scattata il 19 giugno su disposizione della Procura di Brindisi che lo indaga per violenza sessuale e lesioni aggravate ai danni di una 28enne inglese. L’avvocato Michele Laforgia, difensore di Haggis, ha spiegato che la richiesta di revoca dei domiciliari è motivata dall’assenza di lesioni da rapporto sessuale che sarebbe emersa da appositi accertamenti sanitari ma anche sulla base degli esiti dell’incidente probatorio.

 

 

 

 

Haggis, secondo l’accusa, avrebbe abusato della giovane britannica durante un soggiorno ad Ostuni, nel Brindisino. La ragazza ha risposto alle domande dell’accusa e della difesa, confermando gli addebiti nei confronti di Haggis davanti al gip Vilma Gilli, durante il lungo l’incidente probatorio andato avanti per circa 8 ore e mezzo e servito a cristallizzare il racconto della presunta vittima. Secondo alcune indiscrezioni, la ragazza avrebbe nutrito speranze di ottenere opportunità lavorative incontrando Haggis, dopo avere scambiato con lui dei messaggi su alcune chat. La donna, sempre secondo indiscrezioni, dovrebbe lasciare l’Italia a breve per trasferirsi prima in Francia e poi a Londra dove vivono i suoi genitori.