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In Onda, chi ha votato Stefania Craxi presidente: "Non è uno scandalo". La senatrice spiazza Concita De Gregorio

"Quanto pesa in questo momento il nome di suo padre?". Concita De Gregorio ospita Stefania Craxi a In Onda, sabato 21 maggio. Al centro del dibattito la sconfitta del M5S che ha perso la presidenza della commissione Esteri del Senato con l'azzurra Craxi che ha preso il posto del senatore grillino Vito Rosario Petrocelli.

Con un blitz, che vede la maggioranza spaccarsi, i senatori dell'organismo parlamentare - ricostituitosi dopo aver spodestato Petrocelli - eleggono Stefania Craxi di Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi conquista quindi la prima commissione permanente ed esulta, mentre l'asse tra M5S e Pd perde la sua prima battaglia. Al voto si arriva dopo una serie di riunioni notturne, sia in maggioranza che tra i senatori grillini, che avevano registrato un nulla di fatto. La scelta del candidato sponsorizzato da Giuseppe Conte - l'altra ipotesi era quella di Simona Nocerino di ala dimaiana - non convince soprattutto le diverse anime della maggioranza. Si va quindi alla conta in Commissione e l'ennesima geometria variabile delle forze che sostengono l'esecutivo, decide il cambio di fronte. A votare per Stefania Craxi tutto il centrodestra - stranamente compatto - e Italia Viva che fin dall'inizio delle trattative aveva espresso la sua contrarietà sul nome di Licheri.

"Lei ha detto che ha accettato anche nel nome di suo padre" domanda la conduttrice all'ospite in collegamento. La senatrice risponde: "Il nome di mio padre ha sempre pesato io sono figlia di quella storia. C'è una bussola anche di politica estera di cui mi avvalgo. Per esempio un grande insegnamento di Craxi che penso sia valido ancora oggi se si vuole portare un contributo autonomo e originale: dobbiamo molto occuparci del Mediterraneo e questo Craxi lo diceva già negli anni '80".

Poi va dritta al cuore della domanda sulla sua elezione formulata dalla conduttrice e la spiazza: "Dopodiché - sottolinea - vorrei derubricare la mia elezione a una dinamica parlamentare. C'erano due rivendicazioni ed erano entrambe corrette: Forza Italia rivendicava il ruolo di avere una presidenza permanente che non aveva, i Cinque Stelle rivendicavano quella presidenza per loro. E i parlamentari in commissione hanno votato. Io sono andata al di là della maggioranza che mi ha eletto. Tutto questo scandalo - precisa - non l'ho visto". La conduttrice interviene subito per correggere il tiro: "No ma non era uno scandalo - spiega De Gregorio - era per decifrare le dinamiche parlamentari". "Sono curiosa anche io di sapere chi mi ha votato", ribatte la senatrice Craxi. E ride.