armi all'ucraina

Il sondaggio di Formigli scatena Michele Santoro: "L'opinione pubblica fa la vera resistenza", duello con Paolo Mieli

“L’opinione pubblica sta facendo la vera resistenza, contro il 99% dei partiti”. E’ il commento di Michele Santoro al sondaggio mostrato giovedì 28 aprile a Piazza Pulita, su La7. L’esito della rilevazione, infatti, ha mostrato che il 43,6% degli italiani si è definito contrario all’invio di armi in Ucraina. Al contrario, il 36,5% favorevole e il 19,9% non sa-non risponde.

 

Lì si innesca un botta e risposta con Paolo Mieli che contesta la visione di Santoro: “non è vero: Conte e  Salvini invocano sempre la ‘pace’”. Santoro ribatte: “dicono pace ma non sono contrari all’invio delle armi. C’è un’opinione pubblica senza partito. Quelli che sono andati a Perugia" alla marcia per la pace, "hanno camminato 24 km con la scritta ‘fermatevi’. Non hanno un partito che li rappresenti. Quelli del ’25 aprile’, non hanno un partito che li rappresenti”.  

 

Le elezioni sono fra otto mesi, c'è tutto il tempo per fare un partito, lo rintuzza Mieli. E Santoro torna a suonare il tasto dell'informazione appiattita sull'invio delle armi alla resistenza ucraina con effetti, a suo dire, disastrosi. "Volgiamo parlare dei giornali? Agnelli si è comprato Repubblica che era pacifista e gli ha cambiato natura... A chi mi devo rivolgere?". Leggi il Fatto quotidiano e la Verità, è la contro-replica provocatoria di Mieli.