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Strage russa a Bucha, Guido Crosetto umilia Freccero: "Quanto hanno pagato le comparse per morire veramente"

Giada Oricchio

“La guerra come una fiction? Inaccettabile”. Guido Crosetto contro Carlo Freccero, negazionista della guerra. Cosa è successo? In queste ore, lo stimato ex direttore di Rai 2, già no vax convinto sostenitore di un nuovo ordine imposto dai poteri oscuri attraverso una finta pandemia, ha sostenuto che i massacri di civili inermi in Ucraina da parte dei soldati russi non siano del tutto veri.

“Sappiamo che esiste materiale prodotto a scopo propagandistico, un buon esempio è il bombardamento dell’ospedale pediatrico a Mariupol con la sua influencer incinta dichiarata morta e ricomparsa poco dopo. – ha detto Freccero durante un dibattito - Sono stati utilizzati attori per interpretare i feriti”. Affermazioni da lasciar sbigottiti e increduli.

Oggi, dopo la notizia del genocidio di Bucha, regione di Kiev, dove sono state scoperte fosse comuni con oltre 410 civili inermi uccisi e uomini torturati, legati e giustiziati per strada, uno dei padri fondatori di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, ha messo all’angolo Freccero: “Qualcuno gli chieda quanto hanno dovuto pagare quelle comparse, che si sono fatte uccidere veramente per rendere più reale il set allestito a Bucha. Si può essere schierati con Putin, ma negare la tragedia della guerra, trattandola come una fiction, è inaccettabile”.