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Linda Evangelista sfigurata, la foto del viso deturpato in prima pagina

Giada Oricchio
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Linda Evangelista, una delle top model degli anni ’90 e musa di Gianni Versace e Karl Lagerfeld, rompe il silenzio e si conquista di nuovo le copertine dei giornali: “Basta nascondersi”. Evangelista, alta, bella, viso androgino e falcata da leonessa, qualche anno fa ha spento i riflettori sulla sua vita e si è rifugiata nel buio del suo dolore. Il motivo? Si era sottoposta a un intervento di chirurgia che le ha sfigurato il volto e il corpo moltiplicando le cellule di adipe anziché dimezzarle.

Lo aveva rivelato lei stessa in un lungo post su Instagram dopo che era stata paparazzata contro la sua volontà per le strade di New York: “Sono rimasta brutalmente deturpata dalla procedura Zeltiq CoolSculpting, che ha fatto esattamente l’opposto di quanto promesso. Invece di diminuire, ha aumentato le mie cellule adipose lasciandomi deformata in modo permanente, anche dopo aver subìto due interventi correttivi dolorosi e inutili. Un calvario che l’aveva fatta scivolare in uno stato depressivo (ha fatto causa all’azienda produttrice del macchinario, nda). Adesso, per la prima volta, Linda Evangelista, 56 anni, racconta la sua sofferenza fisica e psicologica in un’intervista alla rivista "People".

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Linda Evangelista (@lindaevangelista)

Sull’account ufficiale del magazine, è stata postata la cover: “La mia procedura cosmetica da incubo” seguita dalla captino si legge: “Era una delle donne più fotografate al mondo, Linda Evangelista vive in isolamento da 5 anni. Ora è pronta a raccontare la sua storia, il dolore che ha gettato un’ombra sulla sua vita dopo che una procedura l’ha lasciata deturpata in modo permanente”. 

Dopo tre mesi dai trattamenti a cui si era sottoposta, la modella aveva iniziato a notare rigonfiamenti duri sul mento, sulle cosce, sul décolleté. Lo specchio restituiva un’immagine in cui non si riconosceva e la situazione è peggiorata in maniera irreversibile. Ma è venuto il momento di ricominciare a vivere e dare l’esempio a chi non si accetta, vuole essere d’aiuto e “non nascondersi più”.

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