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Mortadella vietata all’Islam Party

Tommaso Cerno

Il professor Romano Prodi, al secolo Mortadella, che nel giurassico di epoche geopolitiche fa sconfisse perfino due volte Berlusconi alle elezioni, ha bacchettato Elly Schlein perché alla sinistra di oggi, radicale e non più chic, piace perfino quel gran musulmano del sindaco di New York Mamdani. Ma il Professore stavolta la tirata di capelli se la poteva risparmiare. Perché tanto a sinistra, in particolare ai piani alti del Nazareno, non solo non interessa la sua opinione ma si organizzano per fare l’esatto opposto di quello che lui e altri bei dinosauri della sinistra che fu continuano a chiamare il riformismo. E alla faccia del buonissimo affettato di maiale della rossa Bologna, l’alleanza col mondo islamico prende forma nel silenzio.

 

Dopo il caso Monfalcone, dove un partito islamista ha raggiunto quasi il 4 per cento, la mobilitazione attorno a Mohammad Hannoun di Avs e M5s che hanno iniziato un tour fra porti e piazze italiane, nasce Mu.Ro. acronimo di Musulmani per Roma. Il partito alla Mamdani che punta a entrare in Campidoglio. Inutile dire che qui Mortadella è vietato.