cernobyl

L'enigma della pace senza ProPal. L'editoriale di Cerno

Tommaso Cerno

Benché fossero tutti maschi alfa, tranne Giorgia Meloni, unica leader donna, ieri in Egitto, quei signori considerati loschi figuri dalla piazza ProPal italiana, che finge di difendere i palestinesi ma in realtà li sfrutta, non ci ho visto grandi supporter di Gaza che qui da noi riempiono piazze e svuotano treni dalla mattina alla sera. Non ho visto Fratoianni e Bonelli né Francesca Albanese o lady Immunità Ilaria Salis. Così come immagino oggi nella mia Udine dove l’Italia sfida Israele per i Mondiali e invece i ProPal manifestano per una pace che contestano, di non vedere in strada bandiere americane né cartelli che riportano la foto di ieri a Sharm El Sheikh. Perché Gaza è stato un grande e orribile gioco dell’enigmista. Un labirinto di propaganda da cui ognuno traeva la sua verità.Ese fino a ieri questa poteva essere una provocazione, all’indomani della firma degli accordi in Egitto allo stadio Friuli dovevano esserci le bandiere di Israele e della Palestina. E i giocatori in campo portare al braccio il lutto per entrambi i popoli. Un lutto che dura da decenni e che certamente non finirà grazie all’Ambrogino alla Flotilla.