il vertice di roma

Macron cercasi per photogallery diplomatica

Tommaso Cerno

 C’è un nuovo giallo nel tormentone europeo sulle photo opportunity aizzato dallo zoppo presidente francese Emmanuel Macron. Come un Bonelli qualunque ha scatenato la caccia a Giorgia Meloni in ogni strampalato incontro che Parigi e Berlino raffazzonavano per fingere un ruolo di giuda europea nella delicata fase dell’apertura (ancora tutta da definire) di una trattativa fra Russia e Ucraina. Ma tutti i salmi finiscono in gloria e alla fine, sotto la benedizione di Sua Santità Papa Leone l’americano, è apparso al mondo il vero scatto successivo alla storica foto di Trump e Zelensky a San Pietro che dialogano seduti insieme.

Un vertice a Roma, la città del trattato fondativo dell’Europa, con Meloni al centro, il vice di Trump J.D. Vance alla sua destra e Ursula von der Leyen (giustamente) alla sua sinistra.

Ma di Macron nemmeno una traccia, mentre torna caput mundi, da San Pietro si alza un appello alla pace moderato e sapiente, in Vaticano torna la diplomazia e il governo italiano, senza darsi arie, sta alla.