l’editoriale del direttore

Esselunga, “meritiamo l’estinzione”. Sullo spot Calenda facile profeta

Lo spot Esselunga è bello, azzeccato ed educativo: ascoltate i vostri figli. Perché se è vero, come è vero, che ogni genitore è un cieco che guida un altro cieco, l’ascolto è l’unico strumento che un padre e una madre hanno per guidare e lasciarsi guidare. Purtroppo lo spot non ha generato un dibattito pedagogico sulla necessità di non confondere ruoli e proteggere i figli dagli attriti familiari. Ma ha generato una surreale polemica del centrosinistra. Ho provato imbarazzo a leggere alcuni commenti. Pierluigi Bersani ha detto: «Mi sembra davvero sbagliato in questi e in altri casi mettere in mezzo la sofferenza dei bambini su temi delicati». La dichiarazione di Bersani è riportabile. Le altre sono fuffa.

 

 

Finalizzate, in sintesi, a criticare implicitamente il governo. Secondo loro lo spot propaganda la famiglia tradizionale. Quindi non va bene. Non basta si parli di genitori separati, a quanto pare il nucleo padre-madre-figlia è da considerare inappropriato. Una stortura. Quelli che sostengono il ddl Zan, adozioni alle coppie omo e maternità surrogata se la prendono con uno spot perché mostra una famiglia tradizionale. Ha ragione Carlo Calenda che, non sottraendosi alla polemicuccia, ha previsto le sorti del centrosinistra: «Meritiamo l’estinzione». Facile profeta.