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Prescrizione: Zingaretti 'accordo o nostra proposta', dem 'basta bandierine'/Adnkronos

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AdnKronos
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Roma, 3 dic. (Adnkronos) - "Una bandierina". L'ennesima. Non a caso, si osserva, la prescrizione è stato il primo argomento tirato fuori da Luigi Di Maio subito dopo l'incontro con Beppe Grillo per far vedere chi nel Movimento dà le carte. Questa la sensazione tra i parlamentari dem. E questa la ragione, si sottolinea, per cui finora qualsiasi tentativo di trovare un accordo, non è andato a buon fine. Oggi in aula alla Camera, sul voto per l'esame della pdl Costa (che abroga la riforma M5S della prescrizione) i deputati Pd si sono comportati 'lealmente", hanno votato contro. Però, si fa sapere, quel voto non va letto come un cedimento. Dice Stefano Ceccanti: "Nessuno scambi il senso di responsabilità per una volontà di appeasement confidando nell'inerzia dell'entrata in vigore il primo gennaio. La disciplina di maggioranza non può arrivare fino al punto di coprire scelte del tutto inaccettabili della maggioranza precedente che vanno rimosse prima possibile". Una disciplina di maggioranza che potrebbe venire meno se il Pd dovesse presentare una sua proposta per 'aggiustare' la prescrizione grillina con il rischio di processi infiniti che si porta dietro. Una proposta su cui potrebbe stare Italia Viva, nettamente contraria alla riforma Bonafede tanto che oggi si è astenuta alla Camera distinguendosi dal resto della maggioranza che invece ha votato contro l'esame della pdl Costa. Potrebbe starci Leu che in aula con Federico Conte ha chiesto il rinvio dell'entrata in vigore della riforma 5 Stelle senza un accordo nella maggioranza. Potrebbe starci tutta l'opposizione, Fi, Lega e Fdi.

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