Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Palermo: scomparsa Santo Alario, Da Dna la svolta 'I resti trovati sono suoi'

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Palermo, 3 dic. (Adnkronos) - Svolta nella scomparsa di Santo Alario, il 42enne scomparso a Capaci nel febbraio scorso. Il Dna ha confermato che i resti rinvenuti mesi fa appartengono proprio ad Alario, come scrive oggi il Giornale di Sicilia. Secondo la Procura di Termini Imerese Alario sarebbe stato ucciso da Giovanni Guzzardo che, però è stato assolto a luglio. Anche perché mancavano sia il cadavere che l'arma. Ora la svolta. Le ossa e gli indumenti individuati quest'estate vengono ritenuti compatibili dagli inquirenti con quelli della vittima. Il dna di Alario è stato prima paragonato con quello contenuto in alcuni capelli della vittima rimasti su una spazzola e per gli investigatori sarebbero compatibili. Ma il dna dei resti è stato pure messo a confronto con la saliva della madre dello scomparso, Maria Anna Musso, confermando, per il Ris, "un rapporto di parentela verticale (madre/figlio)".

Dai blog