non solo statuette

All'Oscar scollature, spacchi, tatuaggi e occhiali scuri

Katia Perrini

Scene da red carpet. Non solo statuette, che in due mani non ci stanno tutte. Così, mentre il coreano Bong Joon-ho ha fatto man bassa di Oscar, c'è anche chi sul red carpet è arrivato solo per far parlare della propria mise. Blac Chyna ha mostrato tutto quel che poteva, la vincitrice Laura Dern, invece, ha sfoggiato un elegante abito bicolore. Spike Lee da qualcuno è stato scambiato per un'usciere di un hotel, mentre Quentin Tarantino, riconosciuto da tutti, s'è preso i ringraziamenti di Bong Joon-ho: «Tarantino è stato l’unico che apprezzava i miei film quando negli Stati Uniti nessuno mi conosceva». Pedro Almodovar si aggirava con occhiali scurissimi che non ha mai tolto dal viso. Sigourney Weaver ha scelto un semplice abito lungo verde smeraldo, mentre Kelly Ripa ha fatto fatica a sedersi: il suo vestito nero era troppo ampio. Ammiratissima Margot Robbie.