Ma non era Weinstein?

Il comizio di Asia Argento in piazza contro le molestie: "Tutta colpa di Berlusconi"

Davide Di Santo

Non poteva proprio mancare Asia Argento questa mattina a Piazza Santi Apostoli per la Women's March Rome, la marcia contro le molestie. L'attrice e figlia di Dario Argento, kefiah al collo e look della manifestante da copertina, sul palco ha dato la colpa delle polemiche che l'hanno subissata dopo la denuncia - per molti tardiva - di abusi da parte di Harvey Weinstein, nientemeno che a Silvio Berlusconi. "Quello che è accaduto a me, le offese dopo che ho avuto il coraggio di denunciare lo stupro che ho subito anni fa, ha mostrato quanto questo Paese sia indietro, di come anni di berlusconismo abbiano invaso la mente delle persone. Basta con quel porco di Berlusconi, non deve andare al governo", ha urlato col pugno chiuso alzato l'attrice che si riclica antagonista antimolestie.