FASHION WEEK

Giorgio Armani rispolvera la gonna pantalone e chiude le sfilate di Milano

Silvia Sfregola

Una collezione ricca di spunti, sfaccettata ma profondamente coerente quella che Giorgio Armani porta in scena nell'ultimo giorno di Milano Moda Donna a Milano. Dopo l'annuncio relativo al riassetto del portafoglio marchi (con Jeans e Collezioni che confluiscono in Emporio) e l'appello a creare una moda che sappia raccontare il presente, Re Giorgio dà corso a questo stesso principio e mostra una donna contemporanea, senza citazioni. La silhouette è morbida, sottolineata da forme e grafismi. La gonna plissettata davanti è contemporaneamente anche un pantalone dietro. E viceversa. Una collezione che vive anche di opposizioni con la brillantezza del raso matelassè e la morbidezza del mohair, il velluto e gli jaquard pittorici. Il colore stesso diventa un gesto espressivo tra note di rosso rubino, viola ametista, verde smeraldo che disegnano la figura, mescolate tra loro o tagliate dal nero. L'invito e mescolare capi secondo il proprio istinto, mettendo insieme frammenti, materie che si moltiplicano.