strategia coreana per la mobilità del futuro

Hyundai punta su elettrico e idrogeno

Marina Terpolilli

Hyundai punta su idrogeno ed elettrico per la mobilità futura. La coreana Hyundai, pioniera delle vetture alimentate tramite Fuel Cell a idrogeno con la ix35 FC, ora vuole diventare un mobility provider con forte vocazione nell'elettrico, investendo 46 mld di euro per i prossimi 5 anni nella mobilità del futuro. Hyundai attualmente è l'unico costruttore ad avere nel listino 5 diverse tipologie di auto “Green” dalle FC come la Nexo alla Tucson Mild Hybrid passando per la Ioniq disponibile con trazioni elettrica, ibrida Plug-in e Full Hybrid, che adesso si è rifatta il look, mantenendo la stessa carrozzeria per i tre tipi di motorizzazione, con un design più ricercato e tanta tecnologia. Il modello totalmente elettrico ha una nuova batteria da 38,3 kWh che garantisce un'autonomia aumentata fino a 311 km, secondo il nuovo e più severo standard WLTP, e un motore elettrico da 136 cv con una coppia di 295 Nm migliorato nelle prestazioni. La Ioniq ibrida e ibrida plug-in condividono il 4 cilindri ad iniezione diretta GDI a benzina da 105 cv e 147 Nm di coppia, valori che salgono a 141 cv e 265 Nm di coppia, abbinato al motore elettrico. Tutte le Ioniq condividono l'avanzato sistema di connettività Blue Link, e i più avanzati sistemi di sicurezza attiva e di guida assistita SmartSense e le ricche dotazioni. Pure la Kona ha ricevuto delle migliorie: ha una batteria da 64 kWh per un'autonomia di 449 km (WLTP), oltre ad un prezzo di lancio interessante di 29.000 euro che tiene conto dell'incentivo statale. In ogni caso tutti i modelli si avvantaggiano del finanziamento i-plus. Con una quota mensile per 36 mesi (che cambia a seconda del modello), che comprende una colonnina di ricarica privata da 7,2 kW fornita da Enel X che resterà comunque al cliente, anche nel caso di restituzione dell'auto dopo tre anni.