classe A ultima generazione

La svolta intelligente di Mercedes

Giovanni Massini

Le Mercedes, con la nuova Classe A, ha lanciato il primo, vero, sistema di intelligenza «artificiale» legato alla gestione dell’auto. MBUX sta per: «Mercedes Benz User Experience». Per attivare questa sorta di assistente virtuale, basta pronunciare «Hey Mercedes», poi ci si conversa senza frasi fatte o termini prestabiliti e lui ubbidisce: «Hey Mercedes, porta la temperatura a 20 gradi, guidami al ristorante più vicino, portami a casa, fammi ascoltare i Queen, guidami dal benzinaio con i prezzi più bassi». Queste sono soltanto alcune delle funzioni disponibili e sono in crescita esponenziale. A parte la possibilità di gestire l’auto: programmazione della climatizzazione, impostazione di controlli, magari per il figliolo, con sistemi di allert che si attivano oltre una certa distanza e tracciabilità varie, si può fare tanto altro. I nuovi orologini, ad esempio, anche questi intelligenti, ti monitorano i parametri vitali e li trasmettono all’auto, che ti accoglie con colori, musiche e settaggi del caso. Il sistema è anche esteso alla realtà aziendale, con tutta una serie di funzionalità connesse alla gestione della flotta e consente anche la condivisione, tra privati, di un’auto (una sorta di piccolo car charing, con codici di apertura auto, inviati direttamente sul cellulare). Una funzione estremamente interessante, è quella della realtà aumentata sul navigatore, che mostra vie, numeri civici e visualizzazioni stradali, rilevate direttamente dalla telecamera dell’auto (ovviamente andando piano). Altro fronte aperto è quello della domotica casalinga: anche gli elettrodomenstici stanno diventando intelligenti e connessi e Hey Mercedes potrà accendere il forno, spegnere la lavatrice e tanto altro. Entro l’anno in corso, poi, proprio il nostro paese farà da apripista per il «Mercedes Store», seguito da una specifica piattaforma di pagamento «Mercedes Pay». Il tutto finalizzato all’acquisto di pacchetti informatici vari: dall’infotainment, al navigatore (compri l’auto, poi se vuoi il navigatore, lo acquisti on line ed il sistema te lo installa direttamente). Già al momento, tutte le auto dotate di sistema Car-to-X, anche di marche diverse, sono in grado di dialogare tra di loro ed integrare la navigazione e la guida semiautonoma, con informazioni immediate, come incidenti, problemi stradali e varie. L’MBUX, poi, impara, si evolve e crea anche un profilo personalizzato dell’utilizzatore, che si può scaricare e portare su un’altra vettura. Come anticipato, l’MBUX nasce con la Classe A ed in Mercedes hanno pensato di proporre una versione speciale «Extra», su base della Sport, tirata in soli 2.000 esemplari, tutti destinati al nostro paese. Si tratta di una 180 D, con cambio automatico, piena di ogni ben di Dio tecnologico, che costa 33.470 euro, ma garantisce un risparmio, in termini i dotazione, di 2.540 euro.