In dieci anni venduta in 16 milioni di esemplari

L'evoluzione Focus si avvicina al Suv

Giovanni Massini

Dal 1998, anno di presentazione della prima serie, di Focus, nel mondo, ne sono state vendute più di 16 milioni, di cui quasi 7 in Europa. Oggi, la reginetta Ford del segmento «C» si rinnova completamente, con previsioni di vendita, qui da noi, di circa 15.000 vetture l’anno. La nuova Focus, oltre a tanta tecnologia e ad un parco motori rinnovato, ha anche un altro asso nella manica, una versione «Active», rialzata di 3 cm, che strizza tanto l’occhio ad un Suv. Al momento, la prima a scendere in strada è la berlina 5 porte, la wagon, come la Active, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Vediamo un po’ di numeri: la lunghezza va dai 4.38, ai 4.70 metri e gli allestimenti St-Line sono irrigiditi e ribassati di 10 mm, per un vano bagagli che va dai 365 litri della berlina, ai 1.653 della wagon a sedili abbattuti. La nuova piattaforma C2 Ha consentito un dimagrimento, con contestuale aumento della rigidità ed una particolare cura è stata presta al CX, il migliore di casa mai realizzato. A livello estetico, si notano linee fluide, ma al tempo stesso muscolose, con un frontale accorciato e, nonostante la lunghezza invariata, lo spazio interno è aumentato, anche per i passeggeri. Gli interni sono eleganti e ben fatti, con uno schermo centrale stile tablet, compatibile con Apple ed Android e tante app, capaci anche di aprire l’auto in remoto. In quanto ad elettronica, c’è di tutto e di più: c’è il cruise control adattivo, che individua pedoni e ciclisti e frena ed un aiuto al parcheggio totalmente automatico, non c’è più bisogno di fare nulla, si schiaccia un pulsante e basta (l’auto fa tutto da sola). La gamma motori, in linea con i nuovi standard Euro 6 WLTP (World Hamonised Light Vehicle Test Procedure), si compone di 2 benzina e 3 diesel. Il pluripremiato Ecoboost , 3 cilindri, da un litro benzina, è stato aggiornato con un sistema in grado di escludere il cilindro centrale (per bloccare e riavviare un cilindro, ci vogliono solo 14 millisecondi) ed è declinato in due livelli di potenza: 100 e 125 Cv, quest’ultimo abbinabile all’ultimo automatico di casa ad 8 rapporti. I tre diesel EcoBlue partono dal 1.5 da 95 e 120 Cv, finendo con il 2.0 da 150, gli ultimi due dotabili dell’automatico ad 8 rapporti. Poi c’è un Ecoboost benzina di 1.5 litri, da oltre 180 Cv, che al momento non arriverà in Italia. Noi abbiamo testato il benzina da 125 ed i diesel. Il 120 Cv va ad aria, aivoglia a dire che i diesel inquinano, qui siamo sui 25 km/litro e già chi sta intorno ai 12.000 km l’anno, dovrebbe farci un pensierino, anche se il 125 Cv benzina, rigorosamente automatico, è davvero divertente. L’auto si può settare su 3 modalità: normal, sport ed eco e, se si opta per le sospensioni automatiche, s’influenza anche l’assetto. Fin dal primo ingresso, l’auto è praticamente full optional ed i prezzi vanno dai 20.000 ai 28.250 euro della Vignale, aspettando la Wagon e la Active.