Entro il prossimo anno tutta la gamma sarà elettrificata

Adesso Volvo vuol dire XC

Giovanni Massini

Un piacevolissimo itinerario, lungo le vie di «Montalbano», alla scoperta di paesini dalla fortissima identità culturale, all’interno della Sicilia, a bordo delle punte di eccellenza Volvo: la gamma «XC». La casa svedese ha voluto fare il punto della situazione, sugli sviluppi economici e tecnologici, a partire dal 2010, da quando l’azienda è passata di mano: dal gruppo Ford, al cinese Mr. Gelly, che ha voluto rafforzare l’identità del marchio. Le quattro regole d’ingaggio erano semplici e sono state rispettate: sicurezza, qualità, rispetto per l’ambiente e design scandinavo. Così, dopo un periodo, diciamocelo, non esageratamente brillante, la Volvo ha ricominciato a brillare di luce propria, grazie ad un astro nascente, di nome: XC 90, ormai entrato prepotentemente nel «DNA» della casa. I risultati economici, di questo radicale riallineamento, non si sono fatti attendere, la Volvo, infatti, negli ultimi 4 anni, risulta essere il brand automobilistico con il tasso di crescita più rapido dell’universo auto (si è passati dalle 334.808 unità vendute, a livello globale, nel 2009, alle 571.577 del 2017). Al momento, la XC 90 ha due sorelline: la XC 60, taglia media e la compatta XC 40, nate da due piattaforme differenti (SPA e CMA, che darà i natali a tutti i futuri modelli compatti della serie 40). Xc e non solo, dunque, visto che il rinnovamento della gamma è stato totale, comprensivo dei modelli S e V, 60 e 90. Cardine di questa rinascita, soprattutto i sistemi di sicurezza all’avanguardia, di serie su tutti i modelli. Basti pensare che la Volvo è stata la prima casa a mettere a punto un sistema, che oltre a frenare, sterza, per evitare l’ostacolo. Tanta tecnologia, pensata per essere di facile intuizione e fruizione: gli schermi, ad esempio, funzionano esattamente come un cellulare, con tendine che si aprono a destra, sinistra e sopra. In tema di elettrificazione, gli obiettivi prefissati sono notevoli: un milione di auto elettrificate (o totalmente elettriche o ibride), in circolazione entro il 2025; una variante elettrificata per ogni modello, a partire dal 2019; la prima full electric, sempre a partire dal prossimo anno. In tema di «pure elettriche», poi, la Volvo è scesa in campo con «Polstar», un suo «Electric Performance Brand» e sicuramente, nei prossimi anni, ne vedremo delle belle. Concludiamo questo breve excursus, con una «Vision», davvero ammirevole, riportata nelle parole del Ceo di casa, Hakan Samuelsson: «Entro il 2020 nessuno dovrebbe più rimanere ferito gravemente o mortalmente, a bordo di una nuova Volvo».