BERLUSCONI "IL 19 OTTOBRE ANCH'IO IN PIAZZA PER LA LIBERTÀ"

MILANO (ITALPRESS) - "Avevamo annunciato una forte opposizione in Parlamento, forte ma responsabile e costruttiva, non credevamo fosse il caso di andare in piazza. Ma il governo porta un'insidia ai diritti di liberta', con il carcere per l'evasione sopra i 50 mila euro, e basteranno solo le accuse. Per questo il 19 saro' in piazza anch'io, per difendere i nostri diritti di liberta'". Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, intervistato da Alessandro Sallusti alla convention "#IdeeItalia", a Milano."L'Italia e' diventata bipolare: da una parte del centrosinistra e da una parte il centrodestra. Quella che per alcuni e' una prateria al centro non arriva all'8 per cento, e' molto ristretta - ha spiegato Berlusconi -. Il centrodestra l'abbiamo fondato noi nel 94, siamo noi che abbiamo cambiato la situazione della destra piu' a destra. La Lega era secessionista, voleva spezzare in due l'Italia, l'abbiamo portata noi al Governo e abbiamo convinto Bossi a trasformare l'idea del secessionismo in federalismo.Ancora oggi noi siamo il centrodestra, senza di noi non ci sarebbe il centrodestra, ma una destra destra estremista, non capace di vincere ne' di governare. Ne ho parlato con Salvini e se n'e' convinto, cosi' come Fratelli D'Italia"."Renzi e' molto abile, ma non c'e' nessuna possibilita' di confluire in uno stesso partito con lui - ha poi ribadito l'ex premier -. E' di sinistra ed e' stato il principale artefice della formazione del governo delle quattro sinistre".(ITALPRESS).sat/red13-Ott-19 13:48