dopo la pandemia

Coronavirus, tra passato e futuro con la speranza nel cuore

Maurizio Costanzo

Riflessioni di questi giorni. È necessario, direi quasi obbligatorio, avere fiducia nel futuro. Almeno di un certo futuro che comincerà, quando non so. Dobbiamo avere simpatia per il passato in quanto sicuramente custodisce sensazioni ed emozioni piacevoli.  Per approfondire leggi anche: Il bluff della quarantena Quel che è certo è che dobbiamo procedere, con un sistema che non conosco, ad eliminare il presente, fatto di quarantene, di solitudine, di dubbie prospettive riguardo al mare e alle vacanze. Però abbiamo detto che crediamo nel futuro e quindi facendo uno sforzo proviamo a credere che ci faremo bei bagni, magari non al primo sole caldo, ma un po’ più in là.