LA POLEMICA

Roberti attacca Palamara: "Vicenda devastante"

Alessandro Austini

Quella emersa dalle intercettazioni e dalle chat depositate nell'ambito dell'inchiesta di Perugia sul pm romano Luca Palamara "è una vicenda devastante per la credibilità di tutta la magistratura che è arrivata ad un punto tale di degrado che è necessario invertire la marcia e cambiare completamente passo". E se "il presidente della Repubblica ha già fatto sapere che non ha il potere di sciogliere il CSM, dovrebbero essere i consiglieri coinvolti in queste trame opache ad avere la sensibilità di dimettersi" . È questa la tesi dell'ex procuratore nazionale antimafia, oggi eurodeputato, Franco Roberti, intervistato da "Gli Inascoltabili" in onda su Nsl Radio e TV. "La stragrande maggioranza dei magistrati fa il proprio dovere in silenzio. Purtroppo chi fa notizia sono le correnti degenerate, i capi bastone e sono i politici che intrallazzano con i capi bastone come l'indagine di Perugia inoppugnabilmente dimostra. Bisogna chiudere questo capitolo triste e avvilente e mortificante per la democrazia e per le istituzioni del nostro paese", ha aggiunto Roberti.