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Coronavirus a Roma: 2 casi confermati, altri 32 sospetti allo SpallanzaniRaggi: situazione sotto controllo

Passeggeri in transito all'aereoporto di Fiumicino

Alessio Buzzelli
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Le preoccupazioni dei giorni scorsi oggi sono state definitivamente confermate: i due turisti cinesi che alloggiavano all'Hotel Palatino di via Cavour, ricoverati mercoledì scorso all'ospedale Spallanzani, sono risultati positivi ai test sul coronavirus. Si tratta dunque dei primi due casi accertati in Italia da quando è scoppiato il contagio nella città di Wuhan. Attualmente nell'ospedale capitolino sono ricoverate altri 12 pazienti di nazionalità cinese - alcuni dei quali si sarebbero presentati presso la struttura spontaneamente - i quali sono stati sottoposti ai test previsti. Oltre a questi, altre 20 persone, di cui 18 presenti sul bus turistico recuperato ieri a Cassino, sono attualmente sotto osservazione, in quanto considerati come contatti primari della coppia cinese risultata contagiata. Anche se, secondo le ultime informazioni, i due, sbarcati a Milano sarebbero arrivati a Roma con un'auto a noleggio e dunque avrebbero utilizzato mezzi collettivi solo per raggiungere la tappa intermedia di Parma. Nella mattinata di oggi è stata trasportata presso lo Spallanzani anche una ragazza cinese, studentessa dell'Accademia delle Belle Arti di Frosinone, con sintomi sospetti di coronavirus. Tutti i pazienti, secondo quanto riferito oggi dal Prof .Giuseppe Ippolito (direttore Scientifico Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani), sarebbero comunque” in buone condizioni” e “trattati con farmaci sintomatici esattamente come per l'influenza”. Intanto si è svolta una riunione in Prefettura tra Regione Lazio, Roma Capitale, le Forze dell'ordine, le Asl e l'Istituto Spallanzani, con l'obiettivo, come ha riferito il Presidente della Ragione Lazio Nicola Zingaretti di raggiungere “il massimo del coordinamento possibile, affinché il sistema funzioni al meglio e tutti sappiano cosa si stia facendo”. “Stiamo ottemperando a quelle che sono le indicazioni nazionali – ha proseguito Zingaretti - con i controlli a Fiumicino, ovviamente siamo anche in periodo di picco influenzale quindi attenzione a non fare confusione, se ci sono dei casi che richiedono da parte delle famiglie dei chiarimenti invito a rivolgersi al proprio medico di medicina generale senza nessun allarmismo per avere una prima verifica. Qualora ci fosse un caso - ha concluso - scatta immediatamente il sistema di presa in carico di questa eccellenza internazionale che è lo Spallanzani. Nessuna sottovalutazione ma anche la rassicurazione che il sistema regionale è monitorato". Al termine del vertice ha parlato anche Virginia Raggi: “La situazione è sotto controllo – ha dichiarato la Sindaca -, evitiamo inutili allarmismi. Ci hanno detto che è tutto sotto controllo. I casi sono allo Spallanzani e l'ospedale ci ha rassicurato”. 

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