faida di governo

L’ultimo derby elettorale è sulla famiglia

Carlantonio Solimene

A parole tutti vogliono sostenere la famiglia. Ma entrambi dicono che il proprio piano è migliore dell’altro. E così il braccio di ferro produce lo stallo. Ha del paradossale l’ultimo scontro andato in scena nel governo in questa lunghissima (e travagliatissima) vigilia del voto europeo. Ieri, infatti, il vicepremier del M5S Luigi Di Maio ha portato nel preconsiglio dei ministri la bozza dell’annunciato decreto per la Famiglia. Cinque paginette nelle quali, a dire il vero, i dettagli non abbondano. Si legge, infatti, solo quello che già si sapeva. Ovvero che al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sarà istituito un «Fondo per le politiche per la natalità» e che in esso affluiranno le risorse eventualmente avanzate dal reddito di cittadinanza (si vocifera un miliardo di euro, ma nel testo la cifra non c’è)... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI