POLVERIERA ROSSONERA

Milan, la durissima legge di Berlusconi. Il fuoriclasse sgarra: cacciato. Chi è

Tms Admin

Non c'è pace in casa Milan. Il terremoto prosegue dopo il pareggio per 1-1 contro la Lazio, in una sfida che ha regalato poche emozioni da ambo le parte e un diluvio di fischi a San Siro. Se il malconento di Silvio Berlusconi è ormai una costante per le scelte del tecnico Sinisa Mihajlovic e la presunta incapacità del serbo di dare un gioco organico alla rosa, ora il malumore del Cav si accanisce anche contro un giocatore. Un top-player rossonero, in verità: Jeremy Menez. Il francese, domenica, voleva rifiutarsi di entrare in campo negli ultimi minuti e solo l'intervento del vice Sakic l'ha convinto ad alzarsi dalla panchina (è entrato senza fare il riscaldamento). L'atteggiamento, ovviamente, non è piaciuto alla dirigenza milanista. L'Ad Adriano Galliani - con il benestare di Berlusconi - sarebbe già all'opera per trovare una nuova sistemazione a Menez il cui futuro sembra essere molto simile a quello di Sinisa: lontano da Milanello.