IL FENOMENO

Torna di moda l’eroina, la sniffano i minorenni

Tms Admin

Preso alla stazione Ottavia uno spacciatore che smerciava agli studenti Minori e tossici. Hanno dai 13 ai 18 anni e sono soprattutto studenti. Comprano droga dagli spacciatori che gironzolano attorno alle stazioni della metro quando i giovani vanno o tornano da scuola. L'altro ieri alla fermata Ottavia (zona nord della città) gli agenti del Commissariato Borgo hanno arrestato uno dei pusher che sembra faccia grandi affari. È l'africano Lamin Ceesay, alto due metri, nato 25 anni fa nel Gambia e residente a Castelnuovo di Porto, stessa cittadella alle porte di Roma dove si trova il Centro immigrati richiedenti asilo politico e dove risulta che in passato anche lui abbia fatto domanda ma non sia stata accolta. Da tempo i poliziotti sapevano di un tizio che spacciava davanti alla metropolitana. Quando si sono avvicinati per controllarlo Lamin se ne è accorto e ha inghiottito in fretta una palletta di stupefacente, finendo in ospedale. Stando agli investigatori, l'involucro potrebbe contenere in maggioranza eroina. Un sospetto che sarà presto risolto, ma che gli agenti credono fondato. L'africano con sé non aveva documenti d'identità ma solo banconote per un valore di 300 euro. Tutte di piccolo taglio. Motivo che fa supporre i poliziotti della squadra investigativa che i suoi clienti fossero proprio dei minori, che non disponevano di grosse cifre ma dei soldi necessari all'acquisto. Infatti più della cocaina, l'eroina consente cessioni a poco prezzo. Una dose di 0,5 grammi costa 30 euro, e di 0,2 la metà. Quindi è tornata di buon mercato, specie tra le fasce basse (di età) dei tossici. Costa poco e si assume facilmente. Non tanto iniettandosela in vena, come si faceva negli anni '70. Ma pippandola o fumandola nello stessa carta argentea in cui viene venduta. Qualche dato. Secondo la relazione sulle dipendenze da droga inviata al Parlamento nel settembre 2015, il sequestro di cocaina ha subito un decremento del 21,90% e l’eroina un incremento del 5,30%. E il Lazio è al secondo posto della classifica (prima la Lombardia) per numero di sequestri eseguiti dalle forze dell’ordine: 2.479.