Il Papa prega per i giornalisti"Grazie a loro la gente non è sola"

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Alessandro Austini

Ai giornalisti ci pensa il Papa. «Oggi vorrei pregare per tutti coloro che lavorano nei media, per comunicare», ha detto Bergoglio all'inizio della celebrazione della messa a Santa Marta, «perché la gente non sia isolata, per l'educazione dei bambini, per l'informazione, per aiutare a superare questo tempo di chiusura». «Oggi la categoria dei giornalisti e di tutti gli operatori dei media ha ricevuto parole di conforto e apprezzamento da Papa Francesco. Ma anche oggi, purtroppo, si è registrata l’ennesima aggressione ad un cronista la cui sola colpa era quella di camminare per strada e raccontare quello che accade in questi momenti terribili». Lo afferma il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna che aggiunge: «Dopo le vie di fatto verso un giornalista da parte di un edicolante, per le quali i loro rappresentanti si sono apprezzabilmente dissociati, registriamo l’episodio di Firenze nei confronti del collega Antonio Passanese del Corriere Fiorentino e collaboratore dell’agenzia di stampa nazionale Italpress, a cui va tutta la solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti. Ci auguriamo che le riflessioni del Pontefice, cui rivolgiamo un pensiero carico di gratitudine sul valore sociale della comunicazione e di quanti ci lavorano, siano uno spunto ulteriore per una maggiore consapevolezza del ruolo che i giornalisti svolgono per informare i cittadini, soprattutto in situazioni di emergenza come quella che tutti noi stiamo vivendo».