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Pierfrancesco Favino: così sono diventato Bettino Craxi, leader solo

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Giulia Bianconi

In più di un’occasione Pierfrancesco Favino ha dato prova di essere un attore istrionico e camaleontico. Se è stato incredibile nei panni di Tommaso Buscetta ne “Il traditore” di Marco Bellocchio, in “Hammamet” di Gianni Amelio (al cinema dal 9 gennaio) è riuscito a battere se stesso con un’interpretazione da Oscar, che non ha nulla a che invidiare a quelle degli attori hollywoodiani. Per approfondire leggi anche: Hammamet, Amelio: Craxi ultimo grande statista [video] Non solo per la somiglianza a Bettino Craxi, ma per la sua ricerca di verità in tutti gli aspetti dell’ex leader del Psi, dall’aspetto alla camminata, dalla parlata al respiro. Di Craxi, l’attore ci racconta: “Quando occupi un ruolo pubblico così importante come il suo, sai che c’è un aspetto della tua vita a cui rinuncerai. La solitudine fa parte della vita di un leader, ma anche di quella dell’attore”. E poi fa un bilancio dei suoi primi cinquant’anni: “Sono felice di essere arrivato a interpretare personaggi così (riferendosi anche a Buscetta, ndr) in questa fase matura della mia vita”.