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Dai gay alla Cuccarini, lo sfogo pericoloso di Heather Parisi

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Giada Oricchio

Heather Parisi ha partecipato all’infotainment “Live non è la d’Urso”, ha difeso il diritto della donna di avere figli a ogni età, ha ribadito la sua posizione a favore dei diritti LGBT e ha liquidato la nemica Lorella Cuccarini con poche sentite parole. La ballerina, che ha segnato un’epoca in Italia, non ispira simpatia però è schietta e non le importa un ficco secco di risultare la “meno amata dagli italiani”. La Parisi è stata messa a confronto con 5 persone che avevano posizioni simili e diverse dalle sue in merito alla fecondazione assistita e alla possibilità per le coppie gay di avere figli. Vladimir Luxuria le ha chiesto: “Saresti d’accordo che anche in Italia le famiglie gay possano avere figli?” e Heather: “Certo, ma stiamo scherzando? Io sono cresciuta a San Francisco, mi chiamavano f**cia. Non sto scherzando, io sono nata in mezzo ai gay, avevo 14 anni, vivevo da sola a San Francisco e mi facevano entrare nei locali dalla porta da dietro” e Vladimir Luxuria: “Ah allora abbiamo una cosa in comune, anche a me da piccola mi chiamavano fr**ia”. Ma il tema caldo è la rivalità con Lorella Cuccarini e “Disco Bambina” se la ride: “Sinceramente non so cosa dire. Io non parlo di politica. Mai. Io sono ironica, sono una persona ribelle, detesto il populismo e amo visceralmente la diversità. Non ho paura di non piacere e non ho paura di non essere popolare. Sono impopolare perché dico la verità che spesso dà fastidio, ma io la dico comunque. Io credo che noi personaggi di qualsiasi dimensione, in televisione, dobbiamo misurare le parole perché non abbiamo il lusso di trasmette messaggi sbagliati. Se altri personaggi hanno motivo di parlare di politica adesso questo non lo so. Io quando vado in televisione come personaggio pubblico, parlo si quello che so io. Io Heather parlo di quello che so, non di quello che non so”.