Il crollo a Roma

Il vescovo rettore della chiesa: "Poteva essere una strage"

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Nicola Dalla Mura

Le prime dichiarazioni di monsignor Daniele Libanoli, Rettore di San Giuseppe dei Falegnami dopo il crollo del tetto della chiesa. "Stavo riposando e ho sentito un gran botto. Sono andato si là e ho visto solo un gran fumo, poi mi hanno chiamato i vigili per che era crollato il tetto". La chiesa in quel momento era chiusa al pubblico: "Per fortuna, così non si è fatto male nessuno", ha detto ancora il gesuita che è anche Vescovo Delegato Centro Diocesano per il Diaconato Permanente, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Roma, Vescovo titolare della Sede titolare di Buruni oltre che Rettore Chiesa Rettoria San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano e Commissario Straordinario della stessa Arciconfraternita di San Giuseppe dei Falegnami. "Sabato ci sarebbe dovuto essere un matrimonio, ringraziamo che non c'è nessun ferito, poteva essere una strage", ha detto ancora il prelato.