il caso

Dopo tre riparazioni la buca di via di Portonaccio sprofonda ancora

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Fernando M. Magliaro

Più che un "Piano Marshall" per le buche ne servirebbe uno contro i lavori stradali fatti senza criterio e sprecando fondi pubblici. È il caso della buca di via di Portonaccio, quasi all'incrocio con largo Preneste, già più volte segnalata da iltempo.it  Siamo al terzo mese di permanenza del problema senza che il Campidoglio sia stato in grado di risolverlo, anzi, aggravandolo con una serie di interventi che meriterebbero l'attenzione anche dell’autorità giudiziaria per come i lavori sono (male) stati eseguiti e per i soldi pubblici sprecati. L'ultima follia in ordine di tempo: giovedì scorso, il 15 marzo, alle 22.40, dopo l’ennesimo articolo su iltempo.it in cui si denunciava il problema, arriva una squadra di operai. Con la pioggia, si mettono lì, a tardissima serata, per riparare la buca. E la buca la tappano pure ma non risolvono il problema - che aveva originato il tutto quasi un trimestre fa - della perdita d'acqua. Per cui, oggi, abbiamo una toppa d'asfalto posata su una perdita d’acqua.  Parliamo della buca formatasi, proprio a seguito della rottura di una conduttura idrica sotterranea, quasi tre mesi fa, sulla corsia di svolta a sinistra per via Prenestina, a venti metri dal semaforo di via di Portonaccio all'incrocio con Largo Preneste.  Dopo una ventina di giorni di fontanella libera, la buca, prima piccola, si allarga. Arriva un primo intervento più che tampone: la perdita sembra risolta ma la buca rimane lì, recintata da un paio di transenne, prive di qualunque segnalazione luminosa, al centro di una corsia di marcia.  Arriva il primo articolo de iltempo.it e, qualche giorno dopo, una seconda riparazione. Le transenne vengono solo buttate in mezzo l'aiuola spartitraffico e la buca viene coperta alla bell'e meglio. Passano un paio di giorni, la perdita d’acqua si riapre. Arriva il primo articolo de iltempo.it e, qualche giorno dopo, una seconda riparazione. Le transenne vengono solo buttate in mezzo l'aiuola spartitraffico e la buca viene coperta alla bell'e meglio. Passano un paio di giorni, la perdita d’acqua si riapre. Nuovo articolo de iltempo.it e, giovedì 15, la terza riparazione. Inutile come le precedenti. Almeno, questa volta però, le transenne se le sono portate via. In compenso, hanno lasciato l’acqua sotto la toppa d’asfalto.