Il Moto X adesso si sblocca con il tatuaggio digitale

Motorola, in collaborazione con VivaLnk, ha compiuto il grande passo rendendo una realtà commerciale (da qualche ora è infatti possibile acquistarli dallo store del produttore) uno di quei progetti che al sol pensarci sembra un gadget di un film stile Blade Runner. Parliamo ovviamente del tanto discusso tatuaggio NFC per sbloccare lo smartphone Moto X. Ma come funzionano questi strani dispositivi? L’utilizzo prevede la loro applicazione sulla pelle (in modo temporaneo), potendo così sbloccare lo smartphone semplicemente avvicinandolo al corpo, senza bisogno di digitare il codice PIN o scorrere il dito sul display per riprodurre una sequenza segreta. Al momento però l’unico modello compatibile è Moto X e per il corretto funzionamento è obbligatoriamente richiesta l’installazione dell’app Motorola Skip attualmente non disponibile nel nostro paese. Ma quanto costano questi tatuaggi hitech? Un pacchetto contenente dieci pezzi e costa 9,99 dollari (circa 7,40 euro), con l’azienda che assicura la loro affidabilità anche nel caso in cui dovessero essere bagnati o con la pelle sudata. Ma come fanno a parlare fra loro il tatuaggio e lo smartphone? La comunicazione con il dispositivo avviene, come già sopracitato, grazie alla tecnologia NFC. Si tratta dunque del primo tentativo concreto di rivoluzionare l’impiego di password e altri metodi per l’autenticazione in ambito mobile, che poggia su una modalità di interazione con l’utente piuttosto innovative e originale. Se si dovesse continuare ad approfondire questo tipo di tecnologia in futuro si potranno rendere le password tradizionali un lontano ricordo, semplificando le operazioni di accesso e sollevando di fatto l’utente dall’obbligo di ricordare le chiavi di accesso a piattaforme e servizi. Il futuro è dietro l'angolo e Motorola sembra proprio essere sulla strada giusta.