Auguri Facebook, in 10 anni un miliardo di iscritti

"Entra a far parte di Facebook": questo l'annuncio che il il 4 febbraio del 2004 appariva sulla piattaforma nata nel campus di Harvard e ispirata all'annuario con foto delle università. Attratte dalla novità oltre 25 persone si registrarono in quel giorno. Dopo i primi tre account di prova, il primo vero iscritto fu Mark Zuckerberg in persona, che in dieci anni è passato dallo "status" di nerd a quello di giovanissimo miliardario. La mente del giovane Zuckerberg rielaborando un'idea dei colleghi di college, i gemelli Winklevoss, e per reazione ad una delusione sentimentale, non si è limitato però a creare un servizio dedicato solo al campus, ma lo ha ambiziosamente allargato a tutto il pianeta. A distanza di 10 anni il social network è diventato una sorta di Paese virtuale da 1,2 miliardi di "abitanti", nonché una macchina da soldi che produce cinque miliardi di dollari di fatturato. La piattaforma ha cambiato il modo di raccontare e condividere la vita quotidiana degli utenti soppiantando pian piano i blog e facendo cadere non pochi tabù sulla privacy. Facebook nel corso della sua evoluzione ha rappresentato uno stimolo per far avvicinare alla tecnologia utenti di tutte le età grazie a funzioni diventate popolari come i "Like" e i "Tag" nelle foto. Funzioni che mettono in chiaro i gusti di chi lo adopera e le abitudini quotidiane alimentando di conseguenza la pubblicità. Le immagini poi sono diventate un alleato importante dell'azienda di Menlo Park, grazie alla strategica acquisizione dell'app fotografica più in voga del momento: Instagram. Con l'avvento dei telefonini smart, poi, Facebook è entrato ancora di più nelle vite delle persone grazie all'app che ormai è disponibile su ogni apparecchio, da quello low cost al top di gamma. Al 30 settembre 2013 gli utenti mensili da dispositivi mobili del social network in blu sono stati 874 milioni, il 45% in più rispetto all’anno precedente. E la pubblicità sul “mobile” ha fatto balzare i ricavi dell’azienda del 60%. Facebook al lancio in Borsa avvenuto il 17 maggio del 2012 (il terzo per valore nella storia di Wall Street, ma deludente) aveva una capitalizzazione nominale di 104 miliardi, oggi saliti a 134. Zuckerberg ha nelle sue mani il 28% di questa ricchezza. "Continuiamo a lavorare per portare i prossimi cinque miliardi di persone online", continua a ribadire il giovane miliardario tenendo fede al credo iniziale di voler connettere il mondo. Al momento sono sulla piattaforma 1,2 miliardi di persone: 351 milioni dall’Asia, 276 dall’Europa, 199 dal Canada.