Frullati e frappè

Frullati e frappè sono i compagni ideali dell'estate quando la sete non lascia tregua e di appesantirci proprio non abbiamo voglia. Frutta «frullata» nel primo caso accompagnata da latte e yogurt; gelato o ghiaccio tritato nel caso del frappé dove la frutta può essere sostituita dalla menta, dal caffé o dai liquori. Frappé significa proprio «liquido colpito dal freddo» visto che l'aggiunta di ghiaccio ne abbassa all'istante la temperatura. È dunque l'ingrediente che si usa come base a distinguere le due bevande. Ciò che rende particolari entrambi è la loro versatilità e varietà: si possono infatti preparare in mille modi diversi venendo incontro anche ai palati più esigenti. Le varianti possibili sono innumerevoli, basta avere un po' di fantasia e combinare bene gli ingredienti. Ad esempio un frullato può essere fatto con qualsiasi tipo di frutta, si può decidere di accompagnarlo con il latte o, se si vuole stare leggeri, solo con l'acqua. Per i frappè, a loro volta, basta cambiare l'aroma e ottenere gusti differenti. Oltre alla frutta si possono infatti aggiungere la vaniglia, il cacao, la menta, o le basi di frutta. Oppure da soli. Il segreto per rendere davvero gustosi frullati e frappè è dosare bene gli ingredienti: una volta scelti i gusti bisogna infatti saperli amalgamare in modo da non renderli né troppo liquidi, né troppo densi. Un po' come accade per il gelato anche nel caso di frullati e frappè il loro uso è legato alla voglia, esclusiva, di dissetarsi oppure come alimento sostitutivo nel qual caso il consiglio è quello di cercare di calibrare nel migliore dei modi gli ingredienti per offrire il massimo dei principi nutritivi. Diversamente, se l'idea è solo di rifrescarsi un po’ allora non conviene aggiungere zucchero o liquori che peraltro non rendono affatto la bevanda dissetante. Nel caso del frullato è bene non paragonarlo mai ad un «semplice» succo di frutta dove generalmente manca la componente di fibre e si ha un ridotto contenuto vitamico. I frullati infatti per loro natura sono consumati freschi e costituiscono anche un ottimo espediente per far mangiare frutta e latte ai bambini visto che il loro sapore, particolarmente dolce, li rende gradevoli anche in quell'età dei «no» in cui risulta difficile far mangiare ai nostri piccoli ciò che fa bene. Inutile nei frullati l'aggiunta di zucchero, ci pensa la frutta con il fruttosio ad addolcire il tutto. Se i nostri gusti propendono per il frappé allora la proposta è il più classico dei classici, il frappè alle fragole. Bastano 6 o 7 fragole tagliate in piccoli pezzi, una vaschetta di ghiaccio e 40 ml di latte per rendere il composto sufficientemente fluido. Poi bisogna frullare il tutto finché il ghiaccio non sarà completamente sciolto. È solo a quel punto che si potrà servire quanto ottenuto. Sfruttando questa ricetta come base è possibile scegliere altra frutta come ingrediente(sempre se è questo componente che vogliamo per rendere il frappè più leggero). E allora spazio alle banane, kiwi, melone, frutti di bosco, ciliegie, mirtilli. Ricordando che la banana addolcisce i sapori e quindi è la frutta che più facilmente si può combinare agli altri: sono molto buoni i frappè fragola e banana o banana e kiwi solo per citarne un paio. Un dessert da leccarsi i baffi con il frappé mettendo da parte le calorie? Al cacao con il liquore alla banana. Ingredienti: latte, panna, liquore alla banana, cacao amaro. Si frulla il tutto e si serve in bicchieri da bibita decorandolo, a piacere, con rondelle di banane e foglie di menta. Alla dieta ci penseremo domani!