Arte in mostra
«I miei gioielli sono un invito a esplorare la nostra esistenza». Chantal Corso alla Roma Jewelry Week 2025
La quinta edizione della Roma Jewelry Week (RJW) si è conclusa, elevando la Capitale a epicentro dell'oreficeria contemporanea, d'autore e d'artista. L'evento, promosso dall'associazione Incinque Open Art Monti, ha saputo onorare il tema del Giubileo 2025: "GAUDIUM IL GIOIELLO DEL GIUBILEO" con un alto contenuto culturale e una visione virtuosa del settore.
L'artista Chantal Corso-le cui opere sono esposte in gallerie prestigiose a Milano, Orvieto e Roma-ha lasciato un segno distintivo. Corso ha partecipato all’anteprima di settembre con la collana concettuale Astrea (“Astrea your Justice”) e ha dominato il contest principale con la scultura da indossare Aethergate (“Aethergate Your Inner Passage”).
Chantal Corso spiega l'essenza della sua arte: "Indossare una scultura è molto più che ornarsi: è abitare un’idea, trasformare il corpo in manifesto, fare della pelle un confine mobile tra l’interno e l’esterno del sé. È scegliere di portare addosso ciò che normalmente si cela: il pensiero, la ribellione, la grazia, il dolore e il sogno".
Questo profondo legame con l'opera d'arte si riverbera nella sua relazione con la Città Eterna. "Sentire le mie opere dialogare con il patrimonio culturale di Roma, in questa edizione che celebra il Giubileo, è stato come completare un cerchio. La visione dell’architetto Monica Cecchini e del team RJW è fondamentale: hanno reso l’evento un punto di riferimento internazionale. Vedere la propria creazione esposta in un tale contesto è la gioia più grande, il vero Gaudium."
La creazione esposta, Aethergate, è una risposta diretta al tema del Gaudium. "La gioia, intesa come non un’emozione superficiale, ma una condizione che nasce dall'armonia interiore. Aethergate è nata proprio sulla 'linea sottile tra il visibile e l'invisibile'. È un portale d'argento che unisce la 'terra del corpo' alla 'volta celeste della mente'," rivela l’artista.
Una sintesi perfetta tra architettura e spiritualità: "L’opera trae ispirazione dalla Piazza San Pietro, con la sua forma ellittica e l’abbraccio architettonico di Bernini. Questo spazio di accoglienza e transito, nel gioiello, diventa una soglia simbolica, un passaggio spirituale e personale da uno stato dell’essere a un altro."
Corso descrive la collana come uno specchio dell'evoluzione interiore: "Osservandola, si vedono figure amorfe che danzano, si fondono e si dissolvono in un flusso continuo: sono il riflesso della nostra identità in costante metamorfosi. Nei vuoti lasciati dalle forme in transito, ho incastonato quattro zaffiri, che brillano come 'stelle guide' verso quell’ignoto che è dentro di noi. Aethergate, 'portale della coscienza e conoscenza', è la chiave per l'eudaimonia-quella profonda gioia che fiorisce in armonia con l'esistenza. È un invito a esplorare, a essere tu stesso il varco."