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La strage di Vergarolla 75 anni dopo: tavola rotonda con il senatore Barbaro
A 75 anni dalla strage di Vergarolla, una tavola rotonda per riaffermare la verità storica di quello che rimane ancora oggi un crimine con molti lati oscuri, che si inserisce nella tragedia patita dagli italiani esuli d’Istria. Il 18 agosto nel 1946 la guerra è finita da poco e l’Istria è occupata dalle truppe del Maresciallo Tito. Pola, invece, è amministrata dalle truppe britanniche.
Lì, nella spiaggia di Vergarolla, si svolgono delle gare di nuoto. E’ una giornata di sport dopo tanti anni di sofferenza. Improvvisamente, però, l’esplosione di ordigni bellici da tempo disattivati provoca un centinaio di morti e decine di feriti. Le indagini furono superficiali e lacunose. Anni dopo, tuttavia, la Commissione di inchiesta inglese, sulla base di alcune testimonianze ricostruì che probabilmente quegli ordigni fossero stati fatti deliberatamente esplodere. Un attacco contro gli italiani, dunque.
Di tutto questo si parlerà in una tavola rotonda, domani giovedì 2 settembre a partire dalle 12 in diretta sul sito di Adnkronos. A partecipare all’evento il senatore Claudio Barbaro, la storica Maria Ballarin, l’esule e campione olimpico Abdon Pamich, Carla Isabella Elena Cace, Presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata, Alessandro Quadretti, regista del docufilm “L’ultima Spiaggia”, e Giuseppe Berdini, testimone dei fatti, allora bambino. “Eravamo in una barca a remi, una grande esplosione. Intorno a noi l’acqua rossa, pezzi di esseri umani, i pesci a galla e, sulla spiaggia, tante vittime innocenti. Di tutto questo non si è parlato per anni”, racconta. Berdini perse entrambi i genitori e la sorella in quell’occasione. Particolare evidenza sarà riservata alle iniziative che, negli anni, hanno contribuito a squarciare il velo di silenzio sui fatti che hanno segnato la vita dei nostri connazionali del confine Nord-orientale.
Sarà presente il Presidente di ASI Lazio, Roberto Cipolletti, che ha dato vita alla Corsa del Ricordo che ogni anno si svolge per le strade del quartiere Giuliano-Dalmata per ricordare il dramma delle Foibe e dell’esodo. E che oggi si svolge anche a Trieste, città simbolo. “Oggi è un nostro dovere ricordare –osserva Cipolletti- E bisogna farlo non solo per la dignità delle vittime, ma anche per costruire un futuro migliore, impossibile senza la piena consapevolezza del nostro passato. E, per ricordare questo evento, sulle spiagge di Ostia, il prossimo anno, saranno organizzate da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane e dalle comunità Giuliane-Dalmate delle gare nazionale nautiche intitolate proprio a Vergarolla”.