Russia
Putin: "Per il 2026 vorremmo la pace in Ucraina. Siamo pronti a negoziare"
"La Russia vuole vivere in pace e senza conflitti nel 2026, e sta lavorando in questa direzione attraverso il dialogo". Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato nella conferenza stampa di fine anno la volontà di terminare quanto prima la guerra in Ucraina rispondendo, indirettamente a leader ucraino Volodymyr Zelensky che ieri aveva chiesto una rapida cessazione delle ostilità. "Anche noi vorremo che davvero il prossimo anno si vivesse in condizioni di pace e senza alcun conflitto militare. Lo ripeto ancora una volta: vogliamo risolvere tutte le questioni controverse attraverso i negoziati", ha sottolineato il capo del Cremlino. Secondo Putin per arrivare a una pace duratura è necessario "eliminare le cause profonde del conflitto", così da evitare che situazioni analoghe si ripetano in futuro e garantire "una pace di lungo periodo, solida e sostenibile".
Poi il presidente russo ha ricordato la situazione sul campo di battaglia: "Le nostre truppe stanno avanzando lungo tutta la linea di contatto, più velocemente in alcune zone e più lentamente in altre, ma il nemico sta ritirandosi in tutti i settori". E ancora: "Il nemico ha perso praticamente tutte le riserve strategiche e questo dovrebbe spingerlo a porre fine al conflitto in modo pacifico". "A seguito delle azioni attive ed efficaci delle nostre truppe, sembra che il nemico abbia subito perdite molto gravi", ha aggiunto Putin. "Non ne sono rimasti praticamente più", ha spiegato facendo riferimento ai soldati ucraini al fronte. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "sta compiendo seri sforzi per porre fine al conflitto in Ucraina" e la Russia ha "sostanzialmente accettato" le sue proposte durante l'incontro in Alaska "quindi non si può dire che Mosca stia rifiutando qualcosa" ed è "disposta a negoziare e porre fine al conflitto", dunque "la palla è interamente nel campo di Kiev e dei suoi sponsor europei". La Russia "non invaderà nessuno se trattata con rispetto".