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"Tip of Luck", così Israele ha decapitato gli Houthi in Yemen: il video dell'attacco

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In un articolo del 29 agosto avevamo dato la notizia dell’operazione "Tip of Luck", il bombardamento di Sana'a la capitale yemenita, con la quale Israele aveva tentato, dopo i ripetuti attacchi sul suo territorio, di azzerare i vertici dell’organizzazione sciita Houthi alleata di Teheran. A distanza di circa quarantotto ore dalla fine dell’operazione è apparso in rete il filmato dell’esplosione che ha letteralmente polverizzato il locale dove gran parte dei vertici Houthi si era riunito per ascoltare e vedere in televisione la differita del discorso del leader Abdel Malek Al Houthi. Ma non è tutto, nella giornata di sabato 30 agosto diverse fonti, come il canale saudita Al-Hadath, hanno riportato la segnalazione della morte di Jalal al-Rawishan vice primo ministro del movimento Houthi, del vice ministro degli Interni Mu'in al-Muhakri, del ministro dell'Industria Hashem Sharaf al-Din, del ministro delle Comunicazioni e di Hassan al-Saadi ministro dell'Istruzione. Il canale Al-Jumhuriya ha riferito che al momento dell’attacco il Premier al-Rahawi si trovava in un appartamento nel quartiere Bayt Baws. Notizia confermata anche dal quotidiano giordano Al-Ghad secondo il quale il premier sarebbe morto insieme a diversi suoi collaboratori. Nello stesso filmato del bombardamento si vedono anche altre esplosioni minori in zone diverse della città, quelle esplosioni dovrebbero, il condizionale è obbligatorio, essere la distruzione degli appartamenti di politici e militari di alto livello fra cui quello dove erano al-Rahawi e i suoi più stretti collaboratori. A conferma indiretta di queste eliminazioni c’è stata la nomina di Mohammed Muftah come Primo ministro ad interim (Michael Sfaradi) .