cantante

Bob Vylan, bufera per le frasi anti Israele. La Bbc si scusa, pugno duro degli Usa

La BBC "si rammarica" e si scusa per non aver sospeso la diretta streaming del festival musicale di Glastonbury dopo le dichiarazioni anti-israeliane di un gruppo punk-rap britannico. "Col senno di poi avremmo dovuto cancellare la diretta streaming durante l'esibizione. Ci dispiace che non sia successo", ha dichiarato l'emittente a proposito dello show di Bob Vylan, in cui il gruppo ha guidato la folla nei cori di "Morte alle IDF". Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato nel fine settimana che "non ci sono scuse per questo tipo di spaventoso incitamento all'odio". La BBC ha affermato che "milioni di persone" hanno seguito la loro copertura del festival "ma un'esibizione nei nostri live streaming includeva commenti profondamente offensivi". "La BBC rispetta la libertà di espressione, ma si oppone fermamente all'incitamento alla violenza", ha aggiunto. "I sentimenti antisemiti espressi da Bob Vylan sono assolutamente inaccettabili e non hanno alcun posto sulle nostre onde radio".

 

  

 

Gli Stati Uniti hanno deciso di revocare i visti ai membri della band punk-rap per aver invocato la morte per l'esercito israeliano. Il Vice Segretario di Stato Usa Christopher Landau ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno "revocato i visti statunitensi dei membri della band Bob Vylan alla luce della loro invettiva d'odio a Glastonbury, che ha guidato la folla in cori di morte". "Gli stranieri che glorificano la violenza e l'odio non sono visitatori benvenuti nel nostro Paese", ha spiegato su X.