
Gaza, “guerra totale”. Israele vara il piano di massima pressione su Hamas

Trasferimento della popolazione da Gaza nord verso il sud della Striscia, tagli all’erogazione di elettricità fino alla «guerra totale»: è quanto previsto dal piano di «massima pressione» di Israele su Hamas. Il piano in questione, redatto nelle ultime settimane secondo fonti di stampa locale israeliane, prevede di aumentare progressivamente la pressione su Hamas affinché accetti una nuova proposta che estenda la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco e garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti dal gruppo terroristico tutti insieme. Queste prossime potenziali misure di pressione si aggiungerebbero così allo stop degli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza, decretato ieri, secondo quanto riferito dall’emittente pubblica Kan.
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Nel dettaglio, sottolineano i media israeliani, trasferire nuovamente la popolazione dal nord di Gaza al sud del territorio significa attuare quanto già avvenuto durante la maggior parte del conflitto iniziato dopo il 7 ottobre. Oltre al taglio dell’elettricità in tutta la Striscia, l’ultima misura prevista dal piano sarebbe «un ritorno completo alla guerra», ma questa volta con le bombe pesanti - bloccate dalla precedente amministrazione statunitense - e con gli ultimi 4 miliardi di armi ed equipaggiamenti militari che la nuova amministrazione sta inviando a Israele.
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