Tensioni

Cina, scatta la prova di forza intorno al Giappone: navi e aerei da guerra

È scattata una nuova prova di forza cinese intorno al Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17, navi e aerei da guerra di Pechino hanno creato scompiglio e hanno attirato la risposta delle forze di autodifesa di Tokyo. Nel corso della giornata di sabato una fregata della marina cinese e un rifornitore d'altura hanno doppiato lo Stretto di Tsushima e si sono diretti nel nord-est, nelle acque del Mar del Giappone, seguite, dopo poche ore, da un cacciatorpediniere. Ma non è tutto perché, come riporta Il Giornale, altre unità navali cinesi sono state avvistate in transito tra Taiwan e le isole Senkaku nei giorni presidenti. Il Ministero della Difesa nipponico, poi, ha comunicato che l'aeronautica militare è stata impegnata negli stessi giorni in decolli su allarme per intercettare velivoli intrusi al di sopra delle acque del Mar Cinese Orientale.

 

  

 

Intanto, secondo una delle ultime analisi, il consenso vero il governo del Giappone resta molto bqasso. Sebbene in lieve aumento dell’1,1% rispetto al precedente rilevamento di febbraio, il consenso popolare verso il governo in carica guidato dal primo ministro Fumio Kishida resta ancora al 18%. Questo è il risultato degli ultimi sondaggi diffusi dai media locali. Si tratta del terzo punto più basso registrato da quando il governo è entrato in carica nell’ottobre del 2021, e per l’ottavo mese consecutivo al di sotto della soglia-chiave del 30%, tradizionalmente segnale di imminente crisi di governabilità.