attacco massiccio

Russia, missile verso la Polonia e jet in volo: disastro sfiorato di un soffio

Tensione alle stelle tra la Russia e la Nato. La Polonia ha attivato il suo protocollo di difesa aereo e l’aviazione di Varsavia è stata schierata in volo dopo che un missile russo lanciato contro l’Ucraina è volato a venti chilometri dal confine polacco. Le autorità polacche hanno fatto sapere di aver attivato tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza del proprio spazio aereo, aggiungendo che la «leadership della Repubblica di Polonia monitora costantemente la situazione». In una nota diffusa da Varsavia si legge che «mettiamo in guardia contro l’attivazione dell’aviazione polacca e alleata, che potrebbe essere associata a un aumento dell’attività soprattutto nella regione sud-orientale del paese». 

 

  

 

Ma cosa è successo esattamente? Durante le ondate di attacchi russi di questa mattina contro l'Ucraina, un missile è volato in direzione della Polonia, prima di virare di 180 gradi e dirigersi verso la regione occidentale di Leopoli. Tre F-16 polacchi erano decollati per intercettare il missile, non dovendo poi completare la missione vista la virata. Nelle scorse ore la Russia ha lanciato un attacco su larga scala contro diverse città ucraine. Sono stati presi di mira gli oblast di Kiev, Leopoli, Mykolaiv e Kharkiv. Il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi a causa dell’attacco missilistico.