guerra e propaganda

Aereo russo, "trovati solo 5 corpi". E spunta un video dei "prigionieri ucraini"

È guerra di informazione sul disastro dell'aereo russo Ilyushin Il-76. Per Mosca trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini in vista di uno scambio ed è stato abbattuto dalla difesa aerea ucraina. Ne ha parlato anche Vladimir Putin che attacca Kiev. Per gli ucraini invece a bordo c'erano sistemi di armi. La Russia si è opposta a un'inchiesta internazionali e ieri sono trapelate le prime evidenze di quella russa che va, come è facile prevedere, verso la pista dell'aero carico di prigionieri abbattuto per errore dagli ucraini.  Ricostruzione che viene respinta da Kiev. Secondo l’Ucraina "solo cinque cadaveri sono stati rinvenuti a Belgorod, sul luogo dove mercoledì si è schiantato l’Ilyushin russo", riporta Avvenire che cita le dichiarazioni si un funzionario dell'intelligence militare ucraina alla Cnn. 

 

  

Presunti documenti e propaganda si sovrappongono come spesso accaduto in questa guerra. Il Comitato investigativo russo ha diffuso un video che mostra alcuni veicoli che si avvicinano a un aereo affermando che sono   i "prigionieri di guerra ucraini che salgono a bordo dell'aereo IL-76 precipitato nella regione di Belgorod a seguito di un attacco terroristico". Tuttavia il filmato non è databile e non ci sono elementi che accertino che si tratti di quel volo e, se esistono, di quei prigionieri. 

 

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Ieri sono state diffuse su Telegram e sui social delle presunte liste di passeggeri  del volo, 65 soldati tra cui molti del  battaglione Azov. Elenco non confermato dal portavoce di Putin, Peskow, e contestati da molti osservatori ucraini che hanno trovato nella lista noimi di prigionieri già scambiato con Mosca e già tornati in patria.